I prezzi della benzina hanno continuato a salire dallo scorso settembre. Inoltre, a causa della guerra tra Ucraina e Russia, i prezzi del gas sono aumentati. Questo ha portato i consumatori a cercare alternative per risparmiare sulle bollette del riscaldamento entro un range ragionevole. Molti sono passati a stufe a legna e a pellet.
Qual è la situazione attuale?
Tutti i produttori di questi prodotti segnalano un aumento delle vendite, ma dobbiamo anche affrontare il problema dei tempi di consegna più lunghi e gli installatori sono più impegnati che mai.
L’aumento della domanda e la carenza di materie prime, già iniziata con la pandemia di Covid-19, sono ora ancora più problematici, poiché l’Ucraina è anche un importante fornitore di materiali come l’acciaio. Molti produttori parlano già di un aumento di oltre il 30%.
Anche Bielorussia, Russia e Ucraina sono importanti esportatori di legname. Anche il legname potrebbe avere problemi di approvvigionamento a causa dei divieti di esportazione in Bielorussia e Russia, nonché dei problemi di spedizione in Ucraina.
A seconda del Paese, abbiamo assistito a un forte aumento dei prezzi del legname. Se la guerra continua e la domanda continua ad aumentare, quest’inverno potremmo avere un vero problema.
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